Il nostro progetto è realizzare una struttura dedicata al fotografico.
Uno degli obbiettivi principali consiste come atto primario e fondamentale,
in quell'esercizio mirato ad una conservazione, la quale applichi nella
complessità anche concettuale del suo svolgersi, non solo standard
definiti in ambito internazionale ma la capacità di evidenziarsi
come esercizio di cultura. Il costituirsi presso l' ICCD fin dal 1997 di
un Museo Archivio di Fotografia Storica ha comportato in meno di 10 anni
il realizzarsi all'interno dell' Istituto non solo di un luogo deputato
alla operativita necessaria, ma anche al costituirsi di una vera
e propria 'forma mentis' che ha spostato la bilancia delle azioni istituzionali
verso una paritetica attenzione al versante del catalogo e a quello del
fotografico.
Risulta evidente che una delle prime voci al quale l' ICCD debba porre
la massima attenzione sia quella relativa alla conservazione degli archivi
fotografici.
Il ricorso alla digitalizzazione preventiva e la realizzazione di apposite
banche dati atte alla formazione di un archivio online si pone come imprescindibile
per evitare traumi da manomissioni su opere particolari e fragili quali
stampe e matrici originali, ma anche quale operazione strettamente connessa
con una idea di restauro che non sia circoscrivibile al mero salvataggio
della fisicità delle opere, ma anche alla conservazione e valorizzazione
delle opere di elementi materiali, strettamente connaturati con la più verifica
anagrafe dell'opera.
Quindi attuazioni di problematiche espositive, quando si tratterà di
realizzare mostre di materiali originali per le quali lo studio di particolari
sistemi espositivi che vanno dalla climatizzazione delle vetrine, alla
modulazione standard delle emittenze luminose sembra essere a tutt' oggi
la soluzione più praticabile.
Il problema non si esaurisce nella esposizione del pezzo esposto, ma si
deve prevedere una conservazione di grado diverso, quali la necessità di
studi preliminari che permettano una approfondita conoscenza intesa come
elemento costitutivo dell'opera, la quale opera vada risarcita nelle sue
mancanze e soprattutto di lettura non visiva, bensì intellettiva.
E in tale senso che si uniscono i termini del catalogare e del conservare.
In questa direzione si muove la realizzazione di questo piccolo organismo
che è il Museo Archivio di fotografia storica del ICCD soprattutto
come interazione di settori mirati: una biblioteca specializzata della
Storia della Fotografia, un laboratorio di restauro adatto all'intervento
immediato, una multi postazione online basata sulla catalogazione secondo
i procedimenti (scheda f e scheda fondo) un book shoop specializzato -
magazzini climatizzati secondo progetti altamente scientifici - un area
espositiva completamente dedicata alle strumentazioni fotografiche d'epoca
- un altra dedicata ad esposizioni temporanee a rotazione, uno spazio attrezzato
a conferenze.
Un organismo estremamente complesso questo piccolo museo che ha l'ambizione
di essere parte di un complesso in una dimensione certo più vasta
che è quella dell' attenzione verso la fotografia.
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