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Live dj
set : schokart.net
Derrick De Kerckhove
-La cosa più semplice da dire è che la creatività passa
da dentro la testa fuori sullo schermo.
Viviamo più della metà della nostra vita con schermi :
la televisiore, il calcolatore, il cellulare e tutti e tre regolano la
nostra vita.
E dunque l'organizzazione cognitiva è molto diversa..
Nel rapporto con lo schermo si tende a rendere esterno la natura delle
cose interne che
vengono così esposte sullo schermo.
La cosa è ancora piu complessa perchè le nuove generazioni fanno
uso di multimedia, di interattività come se si trattasse di "una
penna elettronica"
- YouTube - come esempio
con la conseguenza di rendere questo rapporto una cosa abbastanza collettiva.
Richard Florida ha detto che sarebbe interessante fare uno studio su Firenze
per capire
a che livello si situa la sua creatività - tra le città italiane.
Enuncia quattro criteri molto importanti:
l'attrezzatura della città, del gruppo, la quantità di innovazione
che si produce in un arco di tempo, la quantità di persone che lavorano
nell'informazione e con l'intelligenza, e per
ultimo un criterio che riguarda la dimensione artistica, la dimensione diversa,
il "quanta "
la quantità di idee che si trova nella città.. per sapere se io
sono capace
di creatività.
Adesso ci troviamo in una modalità nuova
del potere e della cognitivà fluida -
siamo all'inizio della creatività del 'quantum'
del pensiero e della metafora tecnica del 'quantum'
come un modo nuovo di pensare. C'è una nuova rivoluzione psicologica
in
corso -
che è la soluzione alla situazione glocale che condividiamo - ciascuno
di noi - di essere impegnati ad un mondo preciso, quello del corpo, e al sistema
di connessione tra tutti
ed il mondo intero.
Festival della Creatività - Fortezza da Basso
Firenze, novembre 2006
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