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WebThing # tj
Edoardo Sanguineti
Sanguineti's Song
- Dove sta andando la letteratura?
Credo che sia impossibile fare profezie in qualunque ambito.
Il massimo che si può riuscire a
fare, per quel tanto che ne siamo capaci - è
una diagnosi sul presente e cercare di capire perchè a questo
presente siamo arrivati.
Quindi sarei molto cauto nel dare una risposta.
Salvo dire come poco fa - e lamentare l'assenza dei Balzac. Effettivamente
nel complesso della produzione letteraria
delle interpretazioni letterarie..
non esigo niente di più in
questo momento che siano appassionanti e convincenti.
Tanto che se
dovessi dire quale è stato l'ultimo grandissimo scrittore, direi
probabilmente
Beckett - forse poi dopo, a quella altezza non c'è stato piu
nessuno.
Se fossi piu pessimista direi Goethe perchè aveva in
qualche modo capito tutto.
Gira e rigira ogni volta che ci si domanda da dove arriva questa cosa
non da dove arriva come 'donde' (ma come è arrivato lì)
Gira e rigira interviene Goethe
Racconterò un aneddoto - Starobinskj - scrive un libro meraviglioso
su l'artista come saltinbanco.
Ed il problema è - quando comincia questo rapporto - saltinbanco
/ artista.
Ho tradotto anni fa e pubblicato questo anno alcuni degli epigrammi
veneziani di Goethe -
in uno degli epigrammi veneziani che dice
- perchè non parli di cose grandi e canti il tuo amore per Bettina,
la fanciulletta saltinbanchesca
conosciuta lì a Venezia..
Lui dice che in fondo saltimbanchi e poeti sono nati per intendersi.
Anche lì... sarà stato il primo, o si può risalire
più indietro ancora - ma tant'è
Goethe è arrivato per primo a questa formulazione, per rimanere
sul terreno dell'arte.
Biblioteca Comunale Centrale
Firenze, dicembre 2006 |
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